Se anche tu, sopratutto durante l’estate, senti sempre le gambe gonfie e pesanti probabilmente soffri di insufficienza venosa.
Cos’è l’insufficienza venosa?
L’insufficienza venosa è un disturbo che si caratterizza per un problema circolatorio che causa una ritorno difficoltoso del sangue dalle estremità verso l’alto. Le cause sono per lo più genetiche a cui si abbinano spesso fattori di rischio come una vita sedentaria, il fumo, la gravidanza, una dieta scorretta o una professione che richiede di rimanere in piedi per lunghi periodi.
Si stima che colpisca circa il 50% delle donne ed il 30% degli uomini. Parliamo di numeri altissimi e mai in diminuzione.
Quali sono i sintomi?
I sintomi tipici dell’insufficienza venosa, oltre alla pesantezza e al gonfiore delle gambe sono:
- Dolore diffuso alle gambe
- Formicolio alle estremità
- Crampi notturni
- Capillari visibili
- Arrossamenti e macchie scure alle caviglie
- Vene varicose
Perché non va sottovalutata?
Col tempo i sintomi dell’insufficienza venosa possono passare dal semplice fastidio a disturbi di importante gravità.
Con il progredire della malattia, il gonfiore può aggravarsi e interessare parti più estese della gamba e possono comparire arrossamenti della pelle e macchie scure dovute alla fuoriuscita di liquidi dai capillari dilatati nel tessuto sottocutaneo.
Situazioni estreme possono portare anche all’intervento chirurgico.
Cosa fare per combatterla?
Per contrastare il dolore ed il gonfiore alla gambe la prima cosa da fare è avere uno stile di vita sano, seguendo una serie di accorgimenti come:
- Seguire una dieta equilibrata
- Praticare esercizio fisico
- Smettere di fumare o almeno diminuire il numero di sigarette
In seguito può essere utile eseguire un test specifico che vada a valutare la qualità della circolazione venosa. In questo modo potrai scoprire il grado dell’insufficienza venosa e decidere come agire.
Spesso può essere utile utilizzare calze o calzini a compressione graduata. Inoltre, in commercio esistono tanti prodotti in grado di aiutarti. Chiedi aiuto al tuo medico curante o al tuo farmacista di fiducia. Saprà sicuramente aiutarti.